lunedì 29 ottobre 2012

Poesia surreale francese

ANTONIN ARTAUD La marea Dentro il prolungamento senza fine della marea Noi sentiremo sotto le alberature che si gonfiano Le viole dei cieli che riempiono le ombre Della palpitazione degli astri dilatati. Il vento soffiando dentro la caverna in diamante Dove vira il cristallo de l’albero-delle-madrepore Farà girare sulla soglia intrisa dei nostri pori Lo smalto inaspettato di un altro firmamento. Qui io voglio piantare una penna viva. Che essa inscriva sui vostri visi scintillanti, Miraggi del mare, il segno che vi rende La libertà dentro i pascoli del mio sangue.

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