lunedì 29 ottobre 2012
Poesia surreale francese
ANTONIN ARTAUD
La marea
Dentro il prolungamento senza fine della marea
Noi sentiremo sotto le alberature che si gonfiano
Le viole dei cieli che riempiono le ombre
Della palpitazione degli astri dilatati.
Il vento soffiando dentro la caverna in diamante
Dove vira il cristallo de l’albero-delle-madrepore
Farà girare sulla soglia intrisa dei nostri pori
Lo smalto inaspettato di un altro firmamento.
Qui io voglio piantare una penna viva.
Che essa inscriva sui vostri visi scintillanti,
Miraggi del mare, il segno che vi rende
La libertà dentro i pascoli del mio sangue.
sabato 20 ottobre 2012
Paul Eluard
Avrò notizie di te
se entro nel sole.
Nel magma dei vulcani
coglierò il tuo colore.
Ti cercherò
nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
T'ascolterò
adagiati sulla luna,
ci parleremo,
ci culleremo nell'occhio del ciclone,
Perché nel mondo dei sogni
io t'ho incontrata.
Paul Eluard
lunedì 15 ottobre 2012
Jorge Luis Borges
“Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l’oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell’autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un’altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.”
#Acccolti Gil Vitale Giovanni
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